E quel canino incluso nel palato?

È un tranquillo, sonnacchioso venerdì mattina di maggio.

La primavera tarda ad arrivare.

Nelle case degli italiani c'è ancora qualche termosifone tiepido, sembra che nulla di importante stia per accadere.

 Alle h8.45 arriva il primo paziente. 

È la prima volta che viene da noi.

Alle h9.00 il Sig.T viene fatto accomodare nella sala n.4 e il dr.Dario Ciotola neanche fa in tempo a presentarsi e a leggere la cartella appena scritta, che il Sig.T , come un fiume in piena, comincia a raccontare la storia del suo canino incluso nel palato. 

Il dente è intrappolato nell'osso da parecchi anni ed ora ha deciso di muoversi ed ha creato una bozza sul suo palato.

È tale la concitazione nel parlare, che si capisce che il Sig.T è molto preoccupato.

"Sig.T non si dia pensiero, io e la dr.ssa Elena Bertoni abbiamo già recuperato diversi canini nella sua situazione. 

Io provvedo ad aprire chirurgicamente una "finestra", in modo tale da scoprire il canino, mentre la dottoressa provvede ad agganciarlo per poi trainarlo ortodonticamente fuori dall'osso e allinearlo in arcata con gli altri denti. 

Noi siamo pronti per questa nuova sfida. 

E lei?"

Siamo qui per te.